Gianluca Di Gennaro

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Gianluca Di Gennaro (Napoli, 3 dicembre 1990) è un attore italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Napoli il 3 dicembre 1990. Nipote del celebre cantante Nunzio Gallo, Gianluca esordisce come attore nel 2001, a soli 11 anni, sul palcoscenico del Teatro Cilea, con il musical "Quartieri Spagnoli", al fianco dello zio Gianfranco Gallo. Proprio in occasione di questo spettacolo, viene notato dalla responsabile di casting Marita D'Elia, che lo segnala ai registi Andrea Frazzi e Antonio Frazzi per il film Certi bambini (2004). Di Gennaro debutta, così, sul grande schermo nel ruolo di Rosario, il protagonista, un undicenne che vive in un condominio di periferia, in una Napoli devastata dalla camorra, trascorrendo le sue giornate con un branco dedito alle sale giochi, alle frequentazioni pericolose e ai piccoli reati. Per la sua interpretazione in questo film dal forte impatto drammatico, il giovanissimo attore riceve vari riconoscimenti, tra cui il Premio Flaiano e il Premio del Cinema Indipendente di Foggia.

Dopo il brillante esordio, Di Gennaro inizia a essere corteggiato dalla televisione. Fioccano gli impegni in mini-fiction e serie televisive, come , La squadra (2006) e Il coraggio di Angela (2007), con Lunetta Savino nei panni della prima donna che si ribella al racket della camorra. Di nuovo a teatro, diretto dallo zio Gianfranco Gallo in "Miseria e Nobiltà" e in una nuova edizione di "Quartieri Spagnoli", nel 2008 l'attore è nel cast della miniserie televisive 'O professore, con Sergio Castellitto e Luisa Ranieri, storia di un insegnante di italiano che prova a strappare i suoi allievi alla criminalità, nel cuore depresso e disperato di Napoli. Dopo la terza stagione di Provaci ancora prof! (2008), una comparsa nella settima di Don Matteo (2009) e la presenza in Ho sposato uno sbirro 2 (2010), Di Gennaro è protagonista della prima regia di Valeria Golino, il cortometraggio Armandino e il Madre (2010), ambientato nel centro storico di Napoli. Indissolubilmente legato alle storie di disagio sociale della sua città, dove è diventato padre a ventuno anni, recita nella fiction Come un delfino (2010), con Raoul Bova nei panni di un campione di nuoto che allena e motiva un gruppo di ragazzi difficili, strappandoli alla via della violenza. Nel 2011 interpreta Paolo nella commedia musicale A sud di New York di Elena Bonelli, storia di sogni e speranze tra l'Italia meridionale e la Grande Mela. Nel 2012 prende parte alla miniserie Il caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti? e alla riprese della serie televisiva Il clan dei camorristi, con Stefano Accorsi e Giuseppe Zeno, dove interpreta il giovane Beppe D'Angelo. Nel 2013 lo vediamo anche nel videoclip della canzone "Scegli me" di Gianna Nannini, colonna sonora del film La santa di Cosimo Alemà, di cui è protagonista. È ancora protagonista nei panni di Toni Capuano del film per la televisione L'oro di Scampia (2013), con Beppe Fiorello nel ruolo ispirato a Giovanni Maddaloni, napoletano che ha condotto il figlio Pino Maddaloni sul podio più alto delle Olimpiadi di Sydney. Nel 2015 è protagonista del film di Sebastiano Rizzo Gramigna (finalista ai David di Donatello nel 2018). Nel 2016 recita nel film Lo chiamavano Jeeg Robot diretto da Gabriele Mainetti e nel film Zeta - Una storia hip-hop di Cosimo Alemà. Nel 2018 è protagonista del film Ed è subito sera per la regia di Claudio Insegno, con Franco Nero, sulla vita di Dario Scherillo, vittima innocente di camorra. Nel 2020 è un rapper, protagonista di Cobra non è, opera prima del regista Mauro Russo, uscita il 30 aprile su Amazon Prime Video.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Un bacio di troppo, di Vincenzo Lamagna (2023)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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